Abituato ad una sua personalissima interpretazione anche dei personaggi più classici, e dopo aver portato al cinema un Giacomo Leopardi molto convincente, Elio Germano si prepara a far rivivere sugli schermi nientemeno che San Francesco.
Al cinema dal 6 ottobre arriva infatti “Il sogno di Francesco”, diretto da Renaud Fely e Arnaud Louvet, un film su un Francesco laico, sognatore e utopista.
Elio Germano sarà affiancato da Alba Rohrwacher nei panni di Santa Chiara, Jérémie Renier (frate Elia) e Marcello Mazzarella (Rufino), per una coproduzione tra Francia, Italia e Belgio.
«È il film più francescano che sia mai stato fatto perché per la prima volta non mette al centro Francesco ma racconta l’esperienza degli altri suoi compagni, spesso lasciati in ombra», spiega Germano «un’avventura sentimentale e politica, dove il racconto è più circoscritto rispetto a un “biopic” e più ampio che in un ritratto. Un film con Francesco, piuttosto che su di lui».
.Una sfida come attore, che Germano ha raccolto con entusiasmo: «Quello di Francesco è un percorso in cui mistero e misticismo giocano un ruolo importante. Ma mi ha convinto l’approccio laico dei due registi che, forse perché francesi, sono interessati all’epoca storica e all’avventura collettiva. Questo è un film veramente francescano, perché evidenzia quanto non si sentisse superiore agli altri. Ho cercato di rendere proprio questo suo aspetto umano, il suo mettere al centro gli altri e mai se stesso, il suo destino».