Il lusso va ostentato: questo sembra il filo conduttore di ‘Giovani e ricchi’, il docu-reality che affronta il tema dei giovani italiani smodatamente ricchi raccontando usi e costumi di una popolazione “in via di esibizione”.
Rai Due ha trasmesso la prima puntata del reality, una scelta che sarebbe potuta rivelarsi azzardata, ed invece ben 983.000 spettatori, share 10,47 per cento, si sono sintonizzati sul canale per osservare come si vive immersi nel lusso.
Si è mostrata l’ostentazione, il lusso sfrenato e fine a se stesso, in un Paese che ha uno dei tassi di disoccupazione giovanile più alti d’Europa, ormai fisso al 40% da tempo.
Il documentario ha raccontato la vita di quattro super-ricchi italiani under 30: Alberto Franceschi, figlio di un imprenditore d’abbigliamento; Camilla Lucchi, facente parte di una famiglia di imprenditori del nord-est settore marmi; Federico Bellezza e Giovanni Santoro attivo nel ramo calciatori. I quattro ragazzi sono anche delle star di Instagram e da sempre vivono nella ricchezza estrema e dando un grande valore agli aspetti materiali della vita.
Prodotto da Dna International di Alberto D’Onofrio, il format (già visto su Mtv) prende spunto dai social, dai rich kids di Instagram, che amano postare scatti dei loro «sobri» momenti di vita quotidiana, mentre stappano champagne in piscina o acquistano vestitini da 3.000 euro.