Il piccolissimo asteroide 2015 TC25 dà spettacolo.
Giacché ci sono asteroidi anche di notevole taglia, perché un asteroide che misura appena due metri di diametro dovrebbe fare notizia? E come hanno fatto a trovarlo e studiarlo visto che è così piccolo?
Presto detto. Intanto il sassone è passato a soli 128.000 chilometri dalla Terra, che, astronomicamente parlando, è una distanza infinitesimale.
Si tratta di uno di quegli asteroidi che sono potenzialmente pericolosi proprio perché arrivano a transitare a distanze dalla Terra molto minori di quella della luna.
In secondo luogo perché, rispetto alla media degli altri asteroidi, è molto più brillante.
Il suo albedo, infatti, cioè la percentuale di luce riflessa dal sole, è molto alta, fino a sfiorare il 60%.
Questo perché la composizione della sua roccia è fatta essenzialmente da minerali lucenti, soprattutto silicati.
Il piccolo oggetto viene studiato da ben 4 grandi telescopi terrestri, ed ha un periodo di rotazione su se stesso molto veloce, circa due minuti.
Secondo gli studiosi 2015 TC25 potrebbe essere stato originato a seguito dell’impatto di un altro oggetto roccioso sul suo asteroide genitore 44 Nysa, che si trova nella fascia degli asteroidi fra Marte e Giove.