Il tablet non può essere la tata dei piccoli

VEB

I bambini non possono essere lasciati ore davanti al tablet parole di esperti che ammoniscono genitori ed educatori sull’uso di tablet, computer e smartphone per i piccoli.

Strumenti da evitare, soprattutto, quando i bambini fanno i capricci. L’utilizzo  frequente dei dispositivi elettronici per tenere buoni i piccoli può interferire con lo sviluppo delle loro capacità “di empatia, sociali e di problem solving, ottenute invece esplorando, con il gioco non strutturato e l’interazione con i coetanei”. Questo lo spiegano a chiare lettere gli esperti della Boston University School of Medicine, sulle pagine della rivista Pediatrics.

Via libera invece a giochi istruttivi e che sviluppino l’interazione con altri soggetti.

Dai simulatori di ricette ai microfoni per cantare sulle basi musicali, alle tastiere per creare musica ai simulatori di vita, ai programmi di elaborazione delle immagini, ai giochi per ballare con gli amici o con i fratellini.  Giochi che a differenza dei più tradizionali videogame non creano dipendenza ma addirittura facilitano le relazioni di gruppo e consentono di  conoscere e sostenere l’abilità dei piccoli.

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