L’Ufo del Duce, il segreto di Mussolini? Il Gabinetto RS33

VEB

Gabinetto RS33, ossia Ricerche Speciali 33, questo secondo l’ufologo Roberto Pinotti il segreto di Mussolini su quello che ormai per tutti è l’Ufo del Duce.

Si racconta che il 13 giugno 1933 un velivolo non identificato precipitò a Vergiate, in provincia di Varese, poco lontano dall’Aeroporto di Malpensa.

A bordo c’erano due piloti. Questo episodio fece e continua a fare scalpore visto che se ne parla ancora, tanto che tra gli argomenti di cui gli esperti hanno discusso al convegno di Ufologia di Arona c’è stato anche l’Ufo del Duce.

Per l’ufologo Roberto Pinotti, fondatore del Centro ufologico nazionale, Mussolini credendo che si trattasse di un velivolo tedesco, avrebbe fondato il Gabinetto RS33.

Di questo Gabinetto avrebbe fatto parte anche Guglielmo Marconi. “I resti dell’Ufo – afferma Pinotti nel suo intervento -, che nei disegni è descritto come un velivolo cilindrico con una strozzatura poco prima del fondo, con oblò sulla fiancata, da cui uscivano luci bianche e rosse, furono portati nei capannoni della Siai-Marchetti a Vergiate dove rimasero per 12 anni. Così come i corpi dei piloti, conservati in formalina, a lungo studiati. Si sa che erano alti 1,80, avevano capelli e occhi chiari”.

Di quei resti oggi pare non sia rimasta traccia alcuna.

Una tesi vuole che negli anni 50 i tedeschi abbiano preso in custodia i rottami di quello strano oggetto volante, dopo aver occupato gli stabilimenti italiani per la manutenzione degli aerei militari.

Per questo il Duce avrebbe pensato che “sarebbe stato opportuno allearsi con una potenza militare come quella della Germania nazista, capace di produrre un velivolo mai visto prima, piuttosto che averla come nemica”.

In pratica, la conclusione sarebbe che Mussolini si alleò con i tedeschi perché aveva  paura degli UFO.

Ovviamente oggi non è rimasto nessuno che possa testimoniare sui fatti.

L’unica verità, dunque, che possiamo accettare al momento è solo una: a distanza di oltre 80 anni l’Ufo del Duce fa parlare ancora di sé.

Next Post

Carpi, suore vendono pass per Papa Francesco

A Carpi suore molto intraprendenti vendono i pass per Papa Francesco. Sembra più una napoletanata alla Totò, invece non è un film e non è successo nella città campana, bensì a Carpi. E c’è sotto naturalmente una truffa bella e buona. Hanno visto le suore percorrere le vie residenziali, suonando ai campanelli […]
Carpi, suore vendono pass per Papa Francesco