Il Miur ha diffuso gli esiti della mobilità interprovinciali 2016 per la scuola secondaria di primo grado, ancora una volta in ritardo rispetto alle date fissate.
Il sito Professionisti Scuola Network, da tempo al fianco dei docenti, ha fatto un lavoro molto preciso, evidenziando gli errori del software creato per il Miur.
Le operazione da fare erano piuttosto semplici, incrocio tra docenti e posti a disposizione per la mobilità interprovinciale della diverse classi di concorso.
Cosa è accaduto? Ancora una volta, come per la mobilità della primaria che ha riguardato numeri minori, quella della secondaria di primo grado, che ha trattato 17.000 domande, ha spedito lontano docenti con un punteggio più alto rispetto ad altri docenti, della stessa classe di concorso, che sono rimasti nella propria provincia, anche se hanno un punteggio minore.
Dal sei al nove agosto i docenti della scuola secondaria di primo grado potranno inserire sul portale Istanze online, il proprio Curriculum vitae, seguendo le indicazioni della “ chiamata per competenze” o “ chiamata diretta” di cui tanto si è parlato.
Dal canto loro i dirigenti scolastici, sempre a partire dal sei agosto ’16 pubblicheranno sul sito della propria scuola, le linee guida per i posti vacanti. Come finirà!
Le classi di concorso più colpite, come segnala il sito Professionisti Scuola network, sono state la Ad00, A028, A345, A032.
Se in un ambito ci sono posti disponibili, come mai ad esso sono stati assegnati un numero maggiore di docenti? Qualcuno rischia di rimanere senza posto!
Pare che il Miur abbia utilizzato un software di cui è certo, difatti ha negato che ci siano stati errori, allora perché non diffondere lo schema a blocchi del diagramma di flusso utilizzato per realizzare l’algoritmo, stuzzicano dalla redazione di Professionisti Scuola Network?
Perché non spiegare il funzionamento del software in nome della trasparenza?