Sono stati indagati in Sicilia 250 persone tra impiegati, medici e insegnanti per una truffa della legge 104. Già in precedenza nel mirino c’erano un centinaio di persone: ora le persone sono aumentate e da 100 sono diventate ben 250.
Si tratta di medici, insegnanti e impiegati che avrebbero creato false attestazioni: le accuse che sono state fatte ai loro danni, sono di falso materiale e falso ideologico commessi da pubblico ufficiale senza averne diritto. Ora i poliziotti della Digos hanno fatto arrivare a tutti un avviso di proroga delle indagini emesso il 13 ottobre scorso dal Gip di Agrigento.
Circa due anni fa le indagini avevano portato i poliziotti ad eseguire già 19 ordinanze cautelari su richiesta dal procuratore della Repubblica Renato Di Natale, dell’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Andrea Maggioni. Questa inchiesta ha fatto scoprire un sistema collaudato e corruttivo legato alla legge 104 dedicata agli invalidi.