Arriva oggi, 11 agosto, anche nelle sale italiane il film 1001 grammi di Bent Hamer.
Questo film inizia a incuriosire già dal titolo. Che cosa saranno mai quei “1001 grammi”?
E’ il regista stesso che cerca di darci una spiegazione: “L’essere umano determina la definizione del peso ma, secondo me, è importante soprattutto comprendere come la definizione del peso influenzi l’essere umano. Sono affascinato da ciò che si trova in quello spazio che divide l’interpretazione scientifica dall’azione umana”.
“Questa stessa cosa è all’origine del mio film Kitchen Stories – I racconti di cucina del 2003. Con 1001 Grammi ho avuto l’occasione di sviluppare ancora di più questa visione della vita, attraverso un’estetica stilizzata e uno humor poetico. Al di là di ogni misura”.
E così conosciamo Marie, algido e calcolatore (almeno apparentemente) tecnico di laboratorio ossessionato dal proprio lavoro.
La nostra protagonista gira per la Norvegia misurando, analizzando e certificando con precisione maniacale apparecchi di misurazioni del peso, del gas, della benzina.
Tutta la sua vita è fatta di numeri, pesi e misure, quasi come se in quella asettica tranquillità lei si sentisse protetta e sicura.
Tutto questo dura fino a quando, spostandosi a Parigi per partecipare a una conferenza sul peso e per poter finalmente verificare il prototipo del kilo nazionale.
Nella capitale francese Marie scoprirà mondi nuovi da esplorare e qui capirà che forse anche l’anima ha il suo peso che però non si può determinare perché quella misura sfugge alle sue regole certe e a tutte le regole umane.
Nel cast Ane Dahl Torp, Laurent Stocker, Magne Håvard Brekke, Dinara Drukarova, Per Christian Ellefsen, Didier Flamand, Peter Hudson e Hildegun Riise.