Annabelle 2: Creation è già in testa al box office

VEB

“Il signor Mullins costruisce bambole artigianali per negozi di giocattoli. Vive con sua moglie e sua figlia Annabelle finché, un giorno, la bambina viene investita da un’auto. Passano 12 anni e i Mullins ospitano un gruppo di orfanelle, accompagnate da Suor Charlotte. Ma le morti in sospeso, si sa, non abbandonano mai il loro luogo natio e casa Mullins racchiude, adesso, i segreti di Annabelle, che solo le due orfane Janice e Linda potranno svelare, pagando un grande prezzo. La storia comincia proprio nella capanna dove Mullins costruisce le sue bambole, a giustificare il titolo “Creation”, e dove assistiamo alla nascita fisica del primo e unico esemplare di Annabelle”: questa la trama del secondo capitolo di una pellicola che è già icona di un horror mainstream che riesce a portare al cinema un po’ tutti i tipi di spettatori.

E, come la prima pellicola, anche il ritorno piace e convince: la bambola indemoniata e assassina di David F. Sandberg debutta infatti in vetta al box office Usa del week end. Annabelle 2: Creation raccoglie infatti ben 35 milioni di dollari.

Un ottimo risultato se si considera che ne è costati appena 15. Nel 2014 il primo capitolo esordì con 37 milioni, per poi chiudere a quota 84,273,813 dollari.

Sandberg con questa pellicola fa il salto di qualità: pur potendo ancora considerarsi un autore affermato nel genere di riferimento, si deve riconoscere che le sue scelte risolvono in maniera particolarmente felice il difficile compito di costruire un prequel su basi ben poco solide. La sua scelta, del tutto efficace, è quella di costruire una narrazione forse un po’ prevedibile nelle linee generali ma in grado di avvincere lo spettatore e di tenerlo incollato allo schermo fino alla fine del film.

Insieme a giovani attori, i volti noti sono l’australiano Anthony LaPaglia e la connazionale Miranda Otto, la Éowyn del Signore degli Anelli. Nel cast anche Stephanie Sigman, fra le protagoniste della serie televisiva Narcos di Netflix e la giovanissima Talitha Bateman del fantascientifico La quinta onda.

Scivola quindi al secondo posto Dunkirk. Il dramma bellico di Christopher Nolan incassa altri 11,4 milioni e porta il totale a quota 153,71 milioni: un nuovo impressionante risultato per l’apprezzato regista della trilogia del Cavaliere Oscuro.

Al terzo posto si posiziona una delle delusioni del weekend, The Nut Jobs 2. L’incasso del cartoon è di 8,93 milioni, di certo non proprio il risultato sperato da Open Road Films.

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