La città di Aosta è prima in Italia quanto a qualità della vita.
Il Sole 24 Ore ha appena condotto un’accurata indagine sulla qualità della vita nelle maggiori città italiane.
Lo studio si avvale di diversi indicatori rilevati nel 2015 e 2016, distribuiti in 6 livelli di indagine: lavoro, affari e innovazione; consumi, risparmi e reddito; servizi, ambiente e welfare; integrazione, famiglia, demografia; sicurezza, reati e giustizia; cultura, tempo libero e partecipazione.
In base a questi parametri, Aosta risulta quest’anno prima, poi viene Milano, quindi Trento.
Sostanzialmente Aosta è la città che è divenuta più vivibile soprattutto grazie alla demografia, all’economia e all’ordine pubblico. All’ultimo posto si è piazzata Vibo Valentia.
Per quanto riguarda la Capitale, il piazzamento è al tredicesimo posto, con un miglioramento di 3 posti rispetto al 2015.
Ma ciò è dovuto essenzialmente ai flussi finanziari provenienti direttamente dal Giubileo e dal conseguente indotto turistico. Per il resto la città, come noto, versa tuttora in pessime condizioni di vivibilità.
Si conferma il consistente divario fra nord e sud. Agli ultimi tre posti, purtroppo, ben tre città calabresi: Vibo Valentia ultima, come detto; penultima Reggio Calabria; terzultima Crotone.