Apple, Luca Maestri: il prossimo Steve Jobs può essere italiano

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“Il prossimo Steve Jobs può essere italiano”, così ha detto Luca Maestri, chief financial officer di Apple.

E’ un fiume in piena Luca Maestri che parla del futuro di Apple in Italia e della sua vita, dalla Luiss dove si è laureato a General Motors, fino all’approdo in California dove adesso è direttore finanziario del colosso di Cupertino.

“Non c’è altro Paese come l’Italia che suscita così tanto affetto. E’ una cosa che non ha paragoni ma siamo noi a costruirci attorno gli stereotipi. Ero il primo a credere che non avrei mai ottenuto il lavoro a General Motors ma mia moglie, che è americana, mi disse che le aziende Usa sono invece molto inclusive”.

A Luca Maestri, però, non piace la “rassegnazione” dei giovani italiani che dovrebbero “puntare sui loro punti di forza e non sulle loro debolezze”, “seguire le loro passioni” e abbandonare quel deleterio senso di “rassegnazione”.

Prima perché possono essere “tanto competitivi quanto” quelli di altre nazionalità, e poi perché è “davvero più facile oggi avere una esperienza internazionale. Se si prende un certo numero di rischi, le opportunità ci sono”, tanto più perché noi partiamo da un’istruzione, quella italiana, per che il manager è davvero fenomenale.

Per Maestri “Non c’è altro Paese come l’Italia che suscita così tanto affetto”, tra l’altro noi “siamo molto bravi a fare le cose. Se Tim Cook vuole una bicicletta, la va a comprare in Italia”.

Ecco perché è molto probabile che l’investimento di Apple a Napoli potrebbe non essere l’unico nel nostro Paese” e che “il prossimo Steve Jobs” potrebbe davvero essere italiano.

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