Apple sostituisce Bing con Google su Siri

VEB

Tempo di cambiamento per i dispositivi Apple: l’impresa di Cupertino ha infatti scelto di cambiare il motore di ricerca alla base di Siri, del sistema operativo iOS e di Spotlight su Mac.

Nello specifico, l’assistente vocale di Apple, Siri, cambia motore di ricerca: d’ora in poi darà risposte ai suoi utenti usando Google al posto di Bing, il motore di ricerca di Microsoft.

La compagnia di Cupertino spiega al sito TechCrunch che questa scelta è dettata da una volontà di allineare l’esperienza degli utenti con quella del suo programma per navigare online, Safari, che già da anni utilizza Google come motore di ricerca preimpostato.

L’azienda quindi si è giustificata sottolineando il suo impegno costante nel migliorare l’esperienza utente, tralasciando i potenziali 3 miliardi di ricavi portati in dote da Google – secondo le stime di Bernstein. L’unica consolazione per Microsoft è che la ricerca immagini sarà ancora affidata a Bing.

StatCounter stima che Google detenga circa l’86% del mercato mondiale desktop, contro il 5% di Bing. Se si considerano gli Stati Uniti le percentuali cambiano rispettivamente in 76% e 12%. In Europa invece il rapporto è 86% e 6%.

Con Google e Microsoft“, sottolinea Apple, “abbiamo forti rapporti e restiamo impegnati per offrire ai consumatori la migliore esperienza possibile“.

Le ricerche interessate sono quelle chieste dagli utenti all’assistente virtuale, sia link che video, senza alcun tipo di inserzione pubblicitaria solitamente mostrata nelle SERP di Google e fornite in forma del tutto anonima con impiego della crittografia.

Un portavoce di Microsoft interpellato da TechCrunch ha aggiunto: “Apprezziamo il nostro rapporto con Apple e siamo ansiosi di continuare a collaborare con loro in molti altri modi, anche su Bing Image Search con Siri, per fornire la migliore esperienza possibile per i nostri clienti. Bing è cresciuta ogni anno dal suo lancio, ora alimenta oltre un terzo di tutti i volumi di ricerca per PC negli Stati Uniti, e continua a crescere in tutto il mondo. Inoltre potenzia le esperienze di ricerca di molti altri partner, tra cui Yahoo (Verizon), AOL e Amazon, così come le capacità multilingue di Twitter. Con il progredire del nostro lavoro per far progredire il settore dell’ IA, siamo certi che Bing sarà all’ avanguardia nel fornire ai nostri clienti e partner un’ esperienza di ricerca più intelligente”.

Resta ancora da capire se la modifica apportata da Apple faccia parte del presunto accordo siglato con Google, oppure se la decisione sia stata presa esclusivamente per ragioni di coerenza e di continuità dell’esperienza utente attraverso tutto l’ecosistema della Mela.

 

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