Arisa si sente esclusa e perseguitata

VEB

Il successo, come accade a tante, troppe persone, arrivato all’improvviso e magari ad un’età in cui non si è ancora capaci di gestirlo del tutto, può creare aspettative e prospettive per il futuro che non necessariamente poi si realizzano.

Quando questo succede, ognuno reagisce a modo suo: c’è chi si impegna con più forza per ritrovare la fama, chi si ritira a vita privata o torna alla vita precedente, e chi a tutti i costi cerca un “colpevole” a cui addossare la colpa del proprio fallimento.

Se di vero fallimento non si può parlare, perché comunque è ancora molto amata dal suo pubblico, Arisa si sente comunque nell’ultimo periodo messa da parte nel mondo musicale, e si è così sfogata in un lungo e non troppo lucido post su Facebook.

“Mi sarebbe piaciuto essere ai Wind music awards ma non sono platino – ha scritto l’artista sul suo profilo – Poi sicuramente ci sarà anche qualcun altro non platino per cui si sarà fatta un’eccezione. Menzioni speciali e targhe ad honorem, ma non per me. C’è chi bissa addirittura. Anche al concertone di radio Italia mi sarebbe piaciuto esserci, ma.. Rosalba Pippa, nata a Genova (Italia), il 20/08/1982, da genitori italiani, due Sanremo vinti, qualche disco di platino in passato, qualche oro in corso in italiano, non è stata mai invitata”.

La cantante, 33 anni, riflette sulle ingiustizie: “Perché.. Come a scuola, ci sono quelli fighi e quelli no. E perché le regole cambiano sempre al momento sbagliato, solo per alcuni”. E nel suo lungo sfogo c’è anche un riferimento a qualche collega: “biondina vestita in pelle umana”.

Tra rammarico e aria di sfida, anche una fase lapidaria: “Certo è che come Mimì non mi ci fanno finire”.

Non manca neppure un finale amaro: «Forse il destino è che io debba farcela da sola, ancora, o che debba smettere per sempre ed andare ad aiutarli davvero i bambini di Haiti con la zappa in mano».

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