La trasmissione è stata il primo spazio televisivo dedicato alla pubblicità e per generazioni di italiani è stato un appuntamento fisso di ogni sera alle 20,50: proprio oggi Carosello spegne le sue prime sessanta candeline.
Andato in onda prima sul Programma Nazionale e poi sulla Rete 1 della Rai dal 3 febbraio 1957 al 1° gennaio 1977 dalle ore 20.50 alle 21.00, in tutto sono stati trasmessi 7.261 episodi nei vent’anni di storia della celebre trasmissione, caratterizzata da un format molto semplice: una serie di sketch divertenti, intermezzi musicali o cartoni animati seguiti da un messaggio pubblicitario.
Tra i registi ricordiamo nomi illustri del cinema italiano come Luciano Emmer (l’inventore del f’ormat’), Gillo Pontecorvo, Ermanno Olmi, Sergio Leone, Ugo Gregoretti, Valerio Zurlini, Pupi Avati, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini. Moltissimi gli attori: da Totò a Eduardo De Filippo, da Alberto Sordi a Vittorio Gassman, da Giorgio Albertazzi ad Arnoldo Foà. E poi Mike Bongiorno, Corrado, Dario Fo e Franca Rame, Ugo Tognazzi, Gino Cervi, Walter Chiari. Davvero impossibile ricordarli tutti.
Da Calimero a Susanna tutta panna, passando per Carmencita e Jo Condor, la galleria del Carosello si è arricchita col tempo di personaggi di fantasia entrati nel cuore di grandi e piccini.
Il Carosello è col tempo diventato una normale consuetudine ma soprattutto ‘segnava il coprifuoco” per i bimbi di allora: “Dopo Carosello tutti a nanna” è la frase impressa nella mente degli adulti di oggi.
Definito successivamente come diseducativo, Carosello andava in onda per l’ultima volta l’1 gennaio del 1977.