Per il Prefetto Gabrielli la vicenda dei Casamonica, con i famosi funerali del boss a Roma, è gravissima.
Per il Prefetto le informazioni sul funerale, e sul relativo potenziale scandalo, c’erano, ma il problema è che non hanno raggiunto i vertici delle varie Forze dell’Ordine.
Per il Prefetto comunque non è che le Forze dell’Ordine stesse nei confronti del clan Casamonica non abbiano fatto nulla giacché al momento hanno operato ben 117 arresti.
Ecco, forse questo il Prefetto faceva meglio a non dirlo, perché così si è dato la zappa sui piedi.
Vuol dire che sono personaggi che sotto il profilo malavitoso sono conosciutissimi, e aver lasciato passare l’organizzazione di un funerale milionario alla Padrino, sfregiando la città immortale e inferendole un altro durissimo colpo in termini di immagine, è fatto che richiede sanzioni durissime.
Qualche testa ha da cadere, e possibilmente non fra i livelli più bassi.
Il nuovo sistema informativo di cui ha parlato Gabrielli ci deve essere e ci sarà, ma intanto lo scempio è stato fatto e la stampa internazionale nei giorni scorsi ha martellato Roma in maniera impietosa.
Piove sul bagnato nella Capitale. Stavolta la colpa non è certo del Sindaco Marino, ma l’ulteriore lesione di immagine c’è stata, eccome.