La storia che vi raccontiamo oggi viene dalla provincia di Caserta, e nello specifico da un paesino, Trentola Ducenta, dove un parcheggio conteso e vecchi rancori tra vicini di casa hanno provocato una tragedia, con una scia di sangue che lascia dietro di sé ben quattro vittime.
Una drammatica vicenda quella che si è consumata in via Carducci, dove un poliziotto penitenziario, Luciano Pezzella, è sceso dalla sua abitazione e ha iniziato a litigare con i vicini, la famiglia Verde, per un furgoncino parcheggiato fuori posto.
Un alterco come decine prima di questo, ma che ha scatenato la furia omicida dell’uomo, che ha estratto la pistola e fatto fuoco, togliendo la vita a padre madre e figlio. Non contento del suo gesto, una volta in strada l’agente penitenziario ha ferito mortalmente il conducente del furgone, che conteneva cassette con la frutta, ed aveva provato a fuggire.
Non è chiaro se il fermato abbia usato la pistola di ordinanza per sparare alle vittime. Si sa solamente che alla furia omicida è riuscita a scampare la fidanzata del ragazzo ucciso, presente in casa, ma al piano superiore dell’abitazione.
Le vittime sono Michele Verde, 61 anni, Enza Verde 58, e Pietro Verde di 31 anni, padre, madre e figlio. La quarta vittima è un operaio, dipendente della famiglia sterminata.