Delle sale cinematografiche dedicate esclusivamente a chi non riesce a smettere di usare lo smartphone, come le sale “fumatori” o “non fumatori”. Sembra uno scherzo, ma potrebbe presto diventare realtà, almeno negli Stati Uniti: il capo dell’Amc Entertainment, che controlla gli Amc Theatres, una delle più importanti catene di cinema statunitensi, ha davvero pensato a una soluzione del genere.
Adam Aron è in cima all’Amc da meno di quattro mesi e sta proponendo varie iniziative per attirare sempre più giovani nelle sue strutture, come programmi di affiliazioni e fedeltà dei clienti, cibo nei cinema e, appunto, sale per gli utilizzatori di smartphone.
“Quando dici a 22enne di spegnere il telefono per non disturbare il film, lui riceve un altro tipo di messaggio qualcosa tipo “per favore tagliati il braccio sinistro all’altezza del gomito. Insomma, non puoi obbligarlo a eliminare il cellulare, è ormai il canale attraverso il quale i ragazzi vivono le loro esistenze. Allo stesso tempo, dovremo pensare a un modo che non disturbi il resto del pubblico. Ecco perché ci sono gli avvisi di spegnere i dispositivi, perché chi va al cinema non vuole avere di fianco qualcuno che passi due ore a chattare”, ha spiegato Aron nel corso di un’intervista a Variety.
“È una possibilità anzi, sarebbe ben più semplice, invece che sezioni a loro riservate in una sala, pensare a veri e propri auditorium che rendano più facile chattare durante il film. Abbiamo bisogno di ridisegnare il nostro prodotto in modo concreto per fare in modo che i Millennials vadano al cinema con lo stesso grado d’intensità dei Baby boomers, cioè dei loro genitori, in passato”, ha concluso.