L’ex medico del re del pop Michael Jackson, è tornato a parlare dopo aver passato quattro anni dietro le sbarre per la sentenza arrivata dal tribunale dopo la morte della popstar.
Conrad Murray infatti, fu accusato di aver somministrato una dose letale di farmaci attraverso una prescrizione medica a Michael Jackson, oggi alla vigilia dell’uscita del suo libro, nel quale racconterà tutti i segreti del suo rapporto lavorativo e di amicizia con la popstar, ha deciso di parlare riguardo alle accuse mosse sul cantante.
Murray è tornato infatti sulle cosiddette “stranezze” nella villa di Jackson, e ha rivelato: “C’erano un sacco di foto di ragazzini che le avevano regalate a Michael, così come tante bambole e alcune il cantante le portava con se, ma mai sono state utilizzate per altri scopi come vogliono far credere”.
Poi l’ex medico della popstar ha proseguito tornando sempre sulle accuse di pedofilia affibbiate al cantante: “Ha sempre vissuto in simbiosi con quelle bambole ma mai le ha abbracciate o fatto qualcosa di insolito”, insomma Conrad Murray vuoterà completamente il sacco nel suo prossimo libro, abile manovra di marketing?