Il suo futuro appare a dir poco radioso, almeno professionalmente: non solo è un’apprezzata e molto amata interprete a livello internazionale, e adesso Demi Lovato è pronta a lanciare per il suo nuovo brano, Body Say, e lo farà in occasione del Future Now tour, insieme all’amico e collega Nick Jonas.
“Questo nuovo sound è decisamente più sexy. E’ più adulto, e ci sono anche alcune canzoni nel mio prossimo album che hanno più di una influenza country. Staremo a vedere in che direzione andremo- non si sa mai finché non è finito“, ha spiegato a Usa Today.
Demi però si è anche raccontata in una bella e sentita intervista a American Way: la cantante ha attraversato un periodo buio, fatto di disturbi alimentari e dipendenza da alcol e droghe, come lei stessa ha più volte rivelato, ed è tornata a parlare di questo.
La Lovato è voluta tornare indietro nel tempo, rintracciando così le sue prime crisi che l’hanno poi portata a volersi auto-distruggere.
«Crescere con una madre che soffre di problemi alimentari non è stato semplice», racconta, «Io avevo 2 o 3 anni e lei pesava 36 chili». E questo, spiega, ha influenzato per sempre il rapporto con il suo corpo.
«Sentivo troppa pressione», ha aggiunto, «Per questo ho cominciato ad abbuffarmi quando avevo 9 anni, a tagliarmi le braccia a 12. E quando ho cominciato a prendere peso perché diventavo donna, guardavo le immagini sulle riviste e pensavo: “Aspetta, io non sembro così. I miei fianchi e il mio sedere sono più grossi“».
Il fatto di essere entrata giovanissima nel mondo Disney non l’ha di certo aiutata, soprattutto quando ha iniziato a vedere ciò che succedeva agli artisti che l’hanno preceduta, da Britney Spears a Lindsay Lohan, entrambe in una spirale autodistruttiva.
Per fortuna oggi, a 23 anni, quel passato sembra ormai lontano, e dinanzi a lei la strada sembra tutta in discesa.