Vi è una sottile ma netta differenza tra il termine Hacker, molto più conosciuto alla massa, e Cracker, sono tanti a vederla diversamente ma in linea di massima c’è una peculiarità che contraddistingue ognuna di queste due categorie
Partendo dal presupposto che nel bene o nel male tutte e due le categorie si occupano di “materia” che si spinge oltre la legalità, gli hacker oggi vengono definiti ad esempio quelli dell’organizzazione Anonymous, spesso si occupano di cause a fin di bene ed in ogni caso non sono legate prettamente al denaro ma, nella maggior parte dei casi, anche da ideali.
I Cracker sono una forma diversa di “hackeraggio”, vengono definiti coloro i quali sono legati prettamente ad un tornaconto nella maggior parte dei casi economico, quindi mossi dal Dio danaro, in pratica a scopo di lucro.
Nella storia della rete ci sono stati tantissimi hacker ma alcuni sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo per la loro furbizia e abilità, tra questi non possiamo non citare il famoso Kevin Mitnick, meglio conosciuto come Condor, che dopo esser penetrato nei segreti di grandissime aziende multinazionali come la Nokia e l’IBM, è riuscito addirittura ad intrufolarsi nei computer del Pentagono.
Ovviamente citiamo il gruppo degli Anonymous detti anche “Hacker Attivisti” che combattono per un ideale, favorendo la libertà e soprattutto la giustizia, questo gruppo è riuscito dove molti non sono riusciti, sono penetrati negli archivi del Vaticano, nella Cia, e nei computer del governo della Cina.
Terminiamo poi con un punto interrogativo, quello che in rete è conosciuto come “Astra” un connubio tra hacker e cracker non ancora smascherato, si dice che riesca a rubare e rivendere dati bancari online ancora oggi.