All’indomani della notizia della sieropositività di uno degli attori “playboy” di Hollywood, che potenzialmente ha potuto contagiare decide di donne, torna prepotentemente alla ribalta il tema del sesso sicuro e della necessità di proteggersi, oltre che dalle gravidanze indesiderate, anche dalle malattie sessualmente trasmettibili.
Se infatti i metodi contraccettivi sono molteplici e più o meno efficaci, contro le malattie veneree e l’Hiv solo il preservativo è efficace e deve essere necessariamente usato quando non si ha un partner fisso o non lo si conosce a fondo.
La Durex, realtà notissima nella protezione dei rapporti sessuali tramite i suoi condom, ha proposto l’adozione dell’emoji “preservativo” nel novero delle icone standard presenti in tutti i programmi di messaggistica, proprio per andare a sollecitare il pubblico più giovane ed esposto.
Nonostante l’emancipazione infatti l’argomento sesso è ancora tabù tra i giovanissimi, così come per gli stessi genitori. Usando l’emoji del profilattico si potrebbero bypassare alcuni discorsi che risulterebbero imbarazzanti ma arrivare comunque al punto, promuovendo i preservativi e sottolineandone i benefici.
Il gruppo inoltre lancia l’hashtag #CondomEmoji, a pochi giorni di distanza dalla giornata che celebrerà a livello mondiale la lotta all’AIDS, il prossimo 1 dicembre.