Un’operazione nostalgia a tutti gli effetti, che ha avuto un grande successo di pubblico già nelle prime puntate che sono servite a sondare il terreno, e certamente sarà capace di tenere attaccati milioni di persone dinanzi allo schermo anche a partire dal prossimo 27 ottobre.
Fabio Fazio nelle scorse ore ha presentato a Milano il suo nuovo show televisivo, Rischiatutto: il programma è una versione moderna dello storico quiz che ha fatto le fortune di Mike Bongiorno.
Dopo le puntate destinate a ricordare semplicemente il gioco e spingere i telespettatori ad un viaggio nella memoria ora Rischiatutto entra nel vivo e parte con la programmazione regolare per nove serate dal 27 ottobre su Rai3 in prima serata.
In questa nuova edizione del programma, le novità sono tante, a cominciare dalle nuove “materie viventi”, ovvero i personaggi famosi invitati nella fase centrale del tabellone per porre ai concorrenti quesiti sulla propria carriera. La materia vivente del 27 ottobre sarà Carlo Verdone, mentre tra i prossimi ospiti e oggetto di domande per i concorrenti si alterneranno Ornella Muti, Cochi e Renato, Aldo, Giovanni e Giacomo, Terence Hill.
«Più che un programma televisivo è un programma emotivo. Fatto di passione. E, speriamo, di divertimento, un valore fondamentale da trasmettere. Il gioco ha tempi suoi, è un’auto d’epoca che va alla velocità sua. Ed è un classico, semplicissimo come sempre i classici, di lì sono partiti gli altri quiz. Noi abbiamo ricostruito tutto, esattamente com’era. Vogliamo ricordare che la Rai è quella cosa che interessa a ognuno di noi, perché è la nostra memoria condivisa. Abbiamo ricostruito anche il Signor No, Ludovico Peregrini, nella Silicon Valley», ha dichiarato Fazio.
Per il direttore di Rai3 Daria Bignardi ‘Rischiatutto’ è “una grande emozione” oggi come allora ed è un “simbolo dei bei programmi Rai”.