Facebook, quando le bufale diventano virali

VEB

Anche l’ultima bufala apparsa su Facebook è diventata virale ala velocità della luce.

“Tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani, anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate…”, inizia così la nuova bufala apparsa sul social di Zuckerberg.

Il messaggio in men che non si dica è rimbalzato da una bacheca all’altra, all’insegna del “non è vero ma che mi costa”.

Eppure da qualche tempo Facebook cerca in tutti i modi di informare tutti che non ci sono cambiamenti in atto, che non è cambiata la normativa sulla privacy, che nessun contenuto personale diventerà mai pubblico.

Non solo, ma nel caso il social avesse queste intenzioni, davvero una dichiarazione pubblicata sulla propria bacheca potrebbe impedirne l’attuazione?

L’ultimo messaggio poi, risulta più persuasivo degli altri perché fa riferimento a un fantomatico “Canale 13”, e si sa una cosa detta in TV per molti diventa Vangelo.

Il messaggio, infatti, recita testualmente: “Tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani. Anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate. Non costa nulla per un semplice copia e incolla, meglio prevenire che curare. Canale 13 ha parlato del cambiamento nella normativa sulla privacy di Facebook”.

Io non do facebook o qualsiasi entità associata a facebook il permesso di usare le mie immagini, informazioni, i messaggi o i post, passato e futuro. Con questa dichiarazione, do avviso a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, trasmettere o prendere qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo profilo e / o il suo contenuto“.

Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma). Nota: Facebook è ora un’entità pubblica. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, Sarà tatticamente permettendo l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato di profilo. Non condivido. Copia e incolla per stare sul sicuro”.

A prescindere dagli errori grossolani di grammatica, il messaggio è pieno di informazioni inventate. Una bufala colossale che ha fatto cadere nella sua rete tanti.

Copiare e incollare sulla propria bacheca un messaggio come questo incoraggia questa pratica e sollazza quanti, non avendo alcuna cultura del Web, lanciano l’esca per ridere di tutti i pesci che abboccano l’amo.

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