I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno scoperto un traffico illegale di revisioni delle vetture fasulle. Attraverso dei software modificati, le auto non venivano sottoposte al test della revisione annuale.
L’arresto portato a termine negli otto centri di revisione è stato per un totale di dodici persone, fra titolari e dipendenti. I reati sono falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti di un servizio di pubblica utilità, sostituzione di persona, riciclaggio, soppressione di targhe, violazione della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Migliaia di persone dovranno sottoporre nuovamente la propria vettura ad una revisione. I Carabinieri hanno verificato che i veicoli non venivano portati nelle officine, ma c’era materialmente solo il documento di circolazione e su questo veniva apposto il tagliando adesivo fittizio.
Tutto questo avveniva proprio negli orari indicati per le operazioni di revisione.
Toccherà ora richiamare quattromila vetture che non sono state sottoposte realmente alla revisione.