E’ giunta oggi la notizia che l’intero consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato ha chiesto le dimissioni: tutto il corpo amministrativo ha annunciato di volersi sciogliere quest’oggi durante la riunione del board dell’azienda, con un conseguente azzeramento dei vertici; in primo luogo hanno deciso di abbandonare le Fs il presidente Marcello Messori e l’amministratore delegato Michele Mario Elia;
una decisione presa in vista dell’obiettivo di entrare in borsa per la seconda metà del 2016; Il Dpcm ha a tale scopo approvato una valorizzazione di una fetta del 40% della società. Tra i favoriti alla guida delle Ferrovie di Stato c’è l’attuale amministratore delegato di Bus Italia Renato Mattoncini, che al momento gestisce la compagnia del trasporto pubblico su ruote.
A seguito delle dimissioni del Cda il Governo ha espresso tutto l’apprezzamento e la gratitudine nei confronti degli ex leader delle Fs: “A tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato, va la gratitudine del Governo per il lavoro svolto. Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la società nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il Dpcm varato questa settimana dal Governo”.