Francesco Gabbani ha presentato il suo nuovo album “Magellano”, e tutti tirano un sospiro di sollievo: la maledizione di Sanremo è stata vinta.
Chi vince Sanremo, di solito, scompare. Questa è la maledizione del Festival della canzone italiana. Certo non è sempre così, ma ogni tanto colpisce e lo sanno bene gli ormai proverbiali Jalisse.
Francesco Gabbani ha vinto il Festival di Sanremo 2017 con il brano “Occidentali’s Karma”, lasciando il secondo posto a una delle interpreti più straordinarie del panorama musicale italiano: Fiorella Mannoia.
Il brano è piaciuto molto tanto da diventare quasi un tormentone: oltre 150 mila copie vendute, più di 100 milioni di visualizzazioni su YouTube/Vevo, primo in classifica per molte settimane.
Insomma, un successo planetario. Ma quanto poteva durare se il buon Francesco non avesse saputo mantenere i piedi per terra? Francesco Gabbani è un artista completo. Bravo musicista, paroliere eccellente e ragazzo con la testa sulle spalle.
Perciò non si è cullato sugli allori, si è rimboccato le maniche ed ha realizzato “Magellano”, disco ispirato dall’esploratore portoghese perché, come spiega lo stesso Gabbani: “Tutte le canzoni in esso contenute hanno in comune il tema del viaggio”.
E così il cantante si lascia alle spalle Sanremo con queste parole: “La vittoria al Festival di Sanremo mi ha gettato in un frullatore. Non avessi avuto l’album Magellano su cui lavorare sarei probabilmente uscito di testa. Mi sono fortunatamente chiuso in studio di registrazione: insomma, il Festival mi ha colpito ma non affondato”.