Fumo e malattie orali, meno rischi con i sostituti delle sigarette

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I sostituti delle sigarette, ossia i cosiddetti prodotti a potenziale rischio ridotto, abbattono il rischio delle malattie orali legate al fumo.

Si è appena svolto a Riccione il 62° Congresso scientifico nazionale di Andi, Associazione nazionale dentisti italiani “Fumo e malattie orali: i prodotti a rischio modificato in odontoiatria”.

Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati della ricerca effettuata dalla Philip Morris International sui prodotti a potenziale rischio ridotto, che sostituiscono la combustione con il riscaldamento del tabacco, e le ricadute di questi in campo odontoiatrico.

Sul mercato negli ultimi anni sono stati immessi diversi prodotti a rischio ridotto con l’intento di limitare i danni del fumo.

Dallo Snus, termine svedese che indica un tabacco umido in polvere per uso orale, alle sigarette elettroniche fino ad altri prodotti innovativi, sono tante le alternative alle sigarette tradizionali.

Si tratta di prodotti che riducono o eliminano i componenti nocivi o potenzialmente nocivi, mantenendo inalterata la soddisfazione del fumatore adulto.

Dai dati di Philip Morris si evince che, almeno in campo odontoiatrico, questi prodotti stanno centrando l’obiettivo.

Spiega Luigi Godi, Senior Scientific & Medical Advisor di Philip Morris Italia: “A oggi i risultati ottenuti nella ricerca sui prodotti a rischio ridotto sono molto promettenti. Dalla chimica dell’aerosol abbiamo visto che c’è una diminuzione mediamente del 90% dei costituenti dannosi e potenzialmente dannosi dovuti alla combustione del tabacco. E questi risultati si sono espressi anche con una ridotta citotossicità e una ridotta mutagenicità negli esami preclinici. I biomarcatori di esposizione sono valutati a oggi in studi a tre mesi, mentre sono in corso di esecuzione studi a 6-12 mesi per valutare l’esposizione in un lungo periodo”.

Per Michele Davide Mignogna, del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche dell’Università Federico II di Napoli: “I dati scientifici che abbiamo sull’estetica sono positivi in quanto si riesce a ridurre o a evitare la pigmentazione dei denti e delle resine. Nel campo dell’oncologia non abbiamo dati certi, ma ci aspettiamo che se a livello estetico gli impatti si sono ridotti allora possano esserlo anche in campo oncologico”.

Allora sono da consigliare ai fumatori incalliti questi “prodotti a rischio ridotti”?

“Naturalmente l’ideale sarebbe non fumare – dice il professor Lorenzo Lo Muzio, del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Clinica Odontoiatrica dell’Università di Foggia –, tuttavia per chi non riesce a smettere di fumare l’eliminazione di alcune sostanze tossiche attraverso queste nuove tecnologie può quantomeno cercare di ridurre il rischio nel paziente”.

One thought on “Fumo e malattie orali, meno rischi con i sostituti delle sigarette

  1. Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l’uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo inizia da qui:
    ==> http://goo.gl/WTB0X6 <== Io l'ho creato tu adesso provane la sua efficacia…

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