Arriverà nelle sale italiane l’1 gennaio ma è già approdato alla Festa di Roma sollevando le aspettative di tutti: grandi e piccini potranno ammirare al cinema la storia che ha commosso generazioni di lettori, quella del Piccolo Principe:
“Ciò che contava per noi era essere veri rispetto al libro e prendercene cura. Ho capito che saremmo stati più fedeli se invece di fare semplicemente una trasposizione del libro avessimo cercato di raccontare il suo potere attraverso la storia di chi lo legge per la prima volta. I contenuti de Il Piccolo Principe mi hanno spinto a pensare in grande e ho scelto di usare la storia per fare un viaggio dentro noi stessi e le nostre relazioni perché è questa l’anima del romanzo”.
Ha dichiarato il regista, che si è “preso cura” del capolavoro di Antoine Saint-Exupèry ma attualizzandolo a tematiche sociali come l’eccessiva pressione che i genitori esercitano sui bambini; questi ultimi, come si vedrà nel film, hanno perso la capacità di essere creativi e di “volare tra le stelle”, proprio come tanto tempo fa fece il Piccolo Principe.