Negli ultimi decenni molti virus, potenzialmente mortali, sono stati debellati, altri sono stati depotenziati con le giuste cure, mentre pe molti altri ancora la strada per trovare una cura è ancora lunga.
Se diversi anni fa l’Hiv era considerata una condanna a morte certa, oggi il decorso della malattia è stato molto rallentato, ma rimane ancora un virus potentissimo e molto contagioso, con cui convivere tutta la vita, ed è proprio per questo che la prevenzione è importantissima.
Anche il Principe Harry ha voluto aderire a una campagna di sensibilizzazione e così si è fatto prelevare una goccia di sangue con una puntura al dito dinanzi alle telecamere, nell’ambito di una campagna per promuovere i controlli anti-Aids in Gran Bretagna nella generalità della popolazione.
Il Principe Harry, da sempre pecora nera della famiglia reale inglese, ha quindi deciso di usare la propria fama per mostrare al “suo” popolo, e non solo, quanto sia semplice fare un test dell’HIV.
“E’ incredibile quanto sia veloce – ha commentato in diretta il principe – quindi che tu sia un uomo, una donna, che tu sia gay o etero, nero o bianca, magari rosso, perché non vieni a farti l’esame?”. Dopodiché, l’esito del test del reale sangue: negativo all’Hiv.
Solo nel Regno Unito si contano circa 100.000 persone che convivono con il virus Hiv.