Dopo il rilascio delle foto inedite riguardanti i nuovi episodi della sesta stagione dell’amatissima serie televisiva “Game of Thrones”, impazzano le teorie più disparate dai fan.
Non a caso HBO ha deciso di pubblicare foto ben precise, allo scopo di solleticare la curiosità del pubblico, dato che da un semplice scatto si riesce ad intuire dei significativi spoiler su quello che potrà succedere in questa nuova stagiome.
La foto che ha ipnotizzato di più è stata quella di Bran Stark insieme al suo maestro, il Corvo con Tre Occhi (foto): se si fa attenzione, si vede il giovane Stark in piedi, ma com’è possibile? Il ragazzo è rimasto paralizzato fin dal secondo episodio della prima stagione. Bran, che all’epoca era poco più di un bimbo, amava arrampicarsi sulla torre più alta di Grande Inverno, un giorno notò dei rumori e scoprì la relazione amorosa tra i gemelli Lannister. A quel punto Jaime lo spinse di sotto e, dopo alcuni giorni di coma, il piccolo Bran si riprese, perdendo la memoria sull’accaduto, ma anche l’uso delle gambe.
Dopo le varie peripezie della serie, Bran si era ritrovato a vagare in giro per il mondo in spalla a Hodor, assieme ai suoi compagni di viaggio. Il personaggio di Bran non si è visto nella quinta stagione perché la sua storyline era andata di pari passo con il libro già al termine della quarta stagione, quando il Corvo con Tre Occhi aveva detto al ragazzo: “Non camminerai più, ma potrai volare”, in riferimento ai poteri che si stavano manifestando in Bran e che l’esperto maestro avrebbe fatto venire fuori tramite il suo addestramento.
Nel romanzo il Corvo ha portato Bran ad affinare queste tecniche e ha risvegliato in lui la possibilità di viaggiare nel tempo con i sogni tramite i semi dell’albero diga. L’addestramento e i conseguenti viaggi metafisici di Bran indietro nel tempo verranno sicuramente mostrati nel corso di questa nuova stagione. Probabile quindi che il ragazzo non abbia ripreso a camminare ma sia solo diventato capace di comunicare con il passato tramite la misteriosa abilità dei Sogni Verdi.
