Quando finisce una relazione, in genere, si serba sempre molto rancore verso l’altro: sono poche le storie che si concludono lasciando immutato l’affetto e il rispetto reciproco.
Molto probabilmente la rottura con Jim Carrey è stata una delle cause scatenanti che ha portato la sua ex fidanzata, Cathriona White, al suicidio, ma una lettera scritta dalla ragazza prima di morire, e resa pubblica in queste ore, sta scuotendo l’opinione pubblica.
Sono già passati due anni dalla morte di Cathriona ma continuano ad emergere dettagli sempre più inquietanti che gettano ombre su Jim Carrey: dopo essere stato accusato dalla famiglia di lei di averle procurato i farmaci con cui si è tolta la vita, sono state rese pubbliche le parole di una lettera, riportate dal Daily Mail, che descrivono l’attore come il principale “carnefice” di Cathriona.
“Mi hai fatto finire in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere, abusi, hai fatto anche tante cose belle per me, e di quelle te ne sono grata. Ma da quando sono con te ho smesso di essere la persona che ero, Jim. Pensavo di aver conosciuto il dottor Jekyll, invece mi sono ritrovata con mister Hyde”, si legge nella missiva.
E ancora: “mi hai buttato via dopo aver preso quello che ti serviva. Non hai pensato allo stigma in cui devo vivere per il resto della mia vita, non ti sei scusato né hai chiesto che cosa potessi fare. Mi hai attaccato il tuo HSV e HPV, ora voglio le tue scusa. Voglio che tu capisca che per quanto ti sembri una piccola cosa, rovina la vita di una ragazza”.
Carrey nei mesi scorsi è stato accusato dalla madre della ragazza e dall’ex marito di aver usato un falso nome per acquistare i farmaci, che poi avrebbe assunto Cat per togliersi la vita, nonostante sapesse che soffriva di depressione e che aveva già tentato il suicidio. Accuse che la star definisce «solo un tentativo di estorsione».
Carrey ha sempre negato ogni colpa, dicendo che probabilmente la sua donna si era uccisa per il senso di colpa, dopo che due anni prima gli aveva estorta del denaro e perché era sconvolta da un messaggio che la madre le aveva mandato prima di morire.
