Un’altra grande perdita per il mondo del cinema: è morto infatti all’età di 83 anni l’attore britannico Kenny Baker.
Se moltissimi fanno fatica a primo acchito ad associare un volto a questo nome, in realtà il suo viso è universalmente noto: lui infatti è stato il mini-robot spavaldo e imprudente C1-P8 (nella versione italiana mentre nell’originale la sigla è R2-D2) della saga Guerre Stellari.
Baker è apparso in sei dei sette film della saga. Non partecipò al terzo prequel Star Wars: episodio III – La vendetta dei Sith´ per motivi di salute anche se George Lucas gli rese omaggio inserendolo comunque nell’elenco degli interpreti.
«Stavo dentro questa piccola armatura e mi muovevo con dei pedali particolari. Faceva caldo, c’era poca aria e si sudava tanto. Ma era comunque divertente», ha raccontato l’attore a RiLL.it qualche tempo fa.
Con un altezza di 1 metro e 12 centimentri Kenny Baker era uno dei pochi attori capaci di inserirsi all’interno del corpo del droide R2-D2, che aveva bisogno di qualcuno che azionasse alcuni degli effetti pratici creati dagli artisti degli effetti speciali dell’epoca.
Oltre a Star Wars, Baker ha recitato anche in “The Elephant Man”, “I banditi del tempo”, “Amadeus”, “Labyrinth – dove tutto è possibile” e “Willow”, oltre a una lunga e ricca carriera teatrale a partire dagli anni ’90.