La danza della morte, l’assurdo ballo che portò alla morte

VEB

E’ stata storicamente definita la “piaga del ballo” o anche “l’epidemia del ballo”, quella accaduta nel lontano 1518 nell’Alsazia.

Teatro del macabro evento fu Strasburgo, definito nel tempo come una sorta di attacco di isteria collettiva, tutto ebbe inizio con Frau Troffea, la donna che cominciò a danzare per le strade della città per oltre una settimana senza mai fermarsi.

La donna inizio a danzare portando dietro di se, nell’arco di una settimana, circa 100 persone, le autorità del luogo pensarono semplicemente ad una sorta di bravata e visto l’apparente entusiasmo delle persone, provvide a mettere a disposizione musicisti e anche una sorta di palco di legno.

Quello che però sembrava essere iniziato come un gioco divenne tutt’altro, dopo diverse settimane le persone che continuavano a danzare senza fermarsi erano salite a 400 e cominciarono i primi decessi, la gente infatti continuava a danzare arrivando in fin di vita.

Molti erano stati colti da ictus, altri avevano subito diverse fratture per il troppo danzare, ancora oggi non si è avuta una spiegazione reale dell’accaduto, si parla di isteria di massa legata alle condizioni del popolino che viveva disperato tanto da “impazzire”.

Sta di fatto che secondo alcuni studi le persone coinvolte nel ballo chiedevano di smettere e quindi sotto una sorta di “ipnotismo” di massa, quello di Strasburgo è uno dei vari casi di “piaga del ballo”, altri casi furono scoperti in Belgio e in Lussemburgo.

Ancora oggi si è tentato di spiegare questa danza da dove provenisse, alcuni storici hanno avanzato l’ipotesi di una sorta di droga costituita da muffa e segale ingerita dalle persone più povere che portava a spasmi e movimenti non voluti che potevano sembrare una danza scoordinata.

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