Oramai non si contano, nel mondo, le ricerche tese a dimostrare gli innumerevoli effetti benefici che la dieta mediterranea, considerata il miglior regime alimentare da seguire, ha sul nostro organismo.
Col giusto bilanciamento di tutti i macro e micro nutrienti, la dieta mediterranea fa bene al cuore e all’apparato cardiocircolatorio, serve a rimanere in forma e a vivere più a lunga, e a quanto pare, anche a mantenere la pelle più giovane, evitando rughe e inestetismi dell’età.
Per la salute della pelle, infatti, la miglior cura inizia a tavola: è questo il tema del Corso organizzato da Skineco “Belli mangiando” che vede la presenza di relatori dermatologi e specialisti di medicina anti-aging, a Roma.
“Una dieta ricca di pesce significa una pelle più giovane così come testimoniato anche dalle popolazioni orientali che hanno nel pesce il loro ingrediente base – spiega Pucci Romano, specialista in dermatologia e presidente Skineco – Purtroppo il link tra pelle e alimentazione è quello meno indagato e spesso usiamo il cibo come medicina per migliorare i parametri ematochimici e limitare il rischio di alcune patologie, mentre dobbiamo iniziare a pensare alle centinaia di molecole degli alimenti come preziose alleate della bellezza”.
Nella ricetta di una pelle sana e giovane – dicono gli esperti Skineco – nessun nutriente deve mancare all’appello e nessuno deve essere escluso, come in una grande orchestra sinfonica ciascuno contribuisce alla perfezione dell’esecuzione. In particolare poi i carboidrati vanno scelti tra quelli più complessi e integrali, limitando i prodotti preconfezionati e di origine industriale. Una dieta troppo ricca di carboidrati semplici corrisponda a una cute lassa, rilassata, poco densa dall’aspetto precocemente invecchiato.
Fondamentali per l’integrità della carriera cutanea sono i grassi buoni specialmente gli omega 3 e 6 che migliorano sia l’idratazione che l’elasticità della pelle.