Stanno assieme da oltre un decennio ed, al di là delle solite malelingue, sono una coppia serena e felice: per questo, nonostante sia sempre molto riservata sulla sua vita privata, Laura Pausini ha scelto di parlare pubblicamente per difendere il suo amore per il suo compagno Paolo.
“Non pensavo che avrei mai frequentato un uomo che era già stato sposato – ha rivelato la cantante in un’intervista a Io Donna – Era fuori dalle mie convinzioni. Ho impiegato tantissimo ad accettare questo amore, che invece era forte. Siamo ancora qui, insieme”.
Lura si riferisce naturalmente a Paolo Carta, suo chitarrista e produttore artistico, che la supporta in ogni cosa. Legati dal 2005, i due hanno una bambina di 3 anni, Paola, che li segue ovunque.
“Potrei dire che non mi ha mai chiesto un Rolex d’oro per Natale o che non gliene importa nulla della Mercedes con autista, come mi era successo in passato. Ma è più complesso di così: è l’essere maschi nel mondo mutato delle femmine. In una coppia come la nostra può mettere a disagio che non sia l’uomo ma la donna a mantenere la famiglia, a decidere dove si va e quando, perché è il mio lavoro che decide per tutti. A Paolo non importa essere famoso, non è in competizione con me”, spiega poi per chiarire il loro rapporto.
Naturalmente è stata la nascita della primogenita ad avergli stavolto completamente, ed in meglio, la vita: “L’arrivo di Paola ha spazzato via ogni incertezza. Mi ha fatto sentire potente: io la proteggerò, nei suoi confronti sarò invincibile. Lo so, ha tre anni e mezzo, nell’adolescenza sarà diverso. Già adesso acchiappa il telefono e spedisce messaggi vocali ricattatori: mamma quando torni? Perché io ti amooooo! E per la prima volta nella vita mi viene da mollare tutto e correre a casa”.
