Ieri tutto lo stivale, da nord a sud, è stato flagellato dal maltempo:
tra nubifragi e tempeste di vento, edifici e costruzioni sono state danneggiate, tantissimi alberi sono stati divelti e purtroppo non sono mancate neppure vittime.
Più passano le ore e più si aggrava il bilancio: ormai le vittime accertate sono salite a ben 10.
Ai morti di cui si era avuta notizia già durante la giornata di lunedì (due in provincia di Frosinone, uno a Terracina in provincia di Latina, uno a Napoli, uno ad Albisola nel Savonese, uno a Feltre nel Bellunese e un vigile del fuoco volontario a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano), se ne sono aggiunti altri due:
una donna trovata morta in casa a Dimaro, in Val di Sole, in Trentino, e un 63enne scagliato contro gli scogli dal vento a Cattolica, durante un’uscita in kitesurf.
I feriti, invece, sono diverse decine.
Le situazioni più critiche si registrano ancora in Liguria e in Trentino Alto Adige.