Pezzi di Marte da riportare sulla Terra: la nuova missione Nasa è prevista per il 2020.
Nel 2020 si prevede una nuova missione della Nasa che affianchi quelle di Exomars, la ben nota missione che ha portato Curiosity sul pianeta, il piccolo robot, a fare delle meravigliose fotografie dei paesaggi del Pianeta Rosso.
I termini e i dettagli della nuova missione si sapranno probabilmente entro febbraio.
Enrico Flamini, responsabile scientifico dell’Asi, Agenzia Spaziale Italiana, spiega: “Uno dei grandi obiettivi dell’esplorazione di Marte, è quello di riuscire a riportare a Terra dei campioni e poterli analizzare qui, nei laboratori terrestri. Ma portare in una sola missione un rover capace di prelevare dei campioni e riportarli a Terra non è possibile”.
“Peserebbe troppo. Per questo bisogna lavorare per passi. Il primo è prendere i campioni, poi farli decollare da Marte e infine portarli a Terra”.
Quindi potrebbe essere proprio il prossimo rover della Nasa a fare il primo passo.
Si potrebbe utilizzare la medesima struttura di base di Curiosity, ma adeguatamente modificata e potenziata per ulteriori funzioni ed esperimenti.
Fra questi, oltre agli strumenti per la raccolta, ci potrebbe essere un piccolo drone e un riflettore laser di costruzione italiana, il Corner Cube Retroreflector.