Nelle scorse ore vi avevamo raccontato le dichiarazioni, a suo dire con fondamento scientifico, di padre Giorgio Carbone, che durante il Meeting Cl ha spiegato alla platea come essere gay influenzasse anche la salute psico fisica: citando una ricerca danese, aveva spiegato che gli omosessuali si ammalano più facilmente, sono soggetti ad ictus, e sono più propensi a suicidarsi.
Le dichiarazioni ci avevano lasciati a dir poco basiti, ma evidentemente non solo a noi: subito sul web è montata la protesta, tanto che l’organizzazione del Meeting si è espressa prendendo le distanze dalle parole di Padre Carbone.
Il Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini ha difatti chiuso lo stand dei domenicani, in cui erano previsti gli incontri sulla “teoria gender”. La motivazione ufficiale è quella di evitare la sovrapposizione di dibattiti ed eventi nel già ricco programma della manifestazione, ma la connessione con le citate dichiarazioni appare lampante.
Sospesi i dibattiti e silenziati i microfoni, restano comunque i libri editi dai religiosi, dai titoli inequivocabili: “Gender distruzione”, “I veleni della contraccezione”, “Pillole che uccidono”.