100 mila ingegneri, questo per la Merkel il fabbisogno per la Germania.
Per la precisione di tratta di ingegneria elettronica e simili.
Ovviamente a spingere questo tipo di sviluppo tecnico è la digitalizzazione delle auto, comparto nel quale i Tedeschi, come risaputo, sono potentissimi.
Porsche, Volkswagen, Audi, Opel, Bmw, Mercedes-Benz: quasi tutte le più famose case automobilistiche europee, stanno da quelle parti.
Ma lì ci sono anche sedi generali europee di altri marchi come Hyundai e Ford.
Allora è proprio il caso, secondo i Tedeschi, di attingere alle conoscenze e alla fantasia di personale altamente qualificato e altamente preparato, come può essere, per l’appunto, l’ingegnere elettronico.
In base a una ricerca condotta dal famoso Institut fur Wirtshaft di Colonia, la Germania avrà bisogno fra il 2016 e il 2026 di 100.000 ingegneri che operino nel ramo.
Una fetta consistente di questi verrà dall’estero, perché quelli che attualmente sforna la Germania non saranno sufficienti.
Oltre alla normale sostituzione del personale che va in pensione, ci sarà bisogno di nuova forza lavoro, parte della quale, peraltro, proviene già anche dal nostro Paese, con circa il 10% degli occupati che svolgono queste professioni.