Oggi è un’attrice bella e affermata, che nulla ha da temere, ma come tanti, fin troppi purtroppo, da giovanissima ha dovuto fare i conti con i bulli, con violenze psicologiche che avrebbero potuto condizionarle il resto della vita.
Micaela Ramazzotti, parlando della sua adolescenza, ha raccontato al settimanale Grazia un episodio di bullismo che l’ha riguardata: “Mi sentivo insicura. Inadeguata. Sono stata bullizzata. I ragazzini possono essere crudeli e violenti: quelli del mio quartiere prendevano in giro la mia magrezza, dicevano che il mio seno piccolo sembrava una tavola da surf”.
Per fortuna i loro attacchi non hanno sortito effetto e, a differenza di tantissime ragazzine, Micaela non ha mai avuto problemi di autostima, ed anzi si dice contraria alla chirurgia estetica e non ha paura nemmeno di invecchiare: “Mi piaccio come sono e detesto l’idea dei ritocchi. La Micaela giovanissima non c’è più e ho l’ansia di scoprire come diventerò quando le prime rughe si manifesteranno. La prospettiva di invecchiare non mi spaventa, anzi mi dà una sensazione di sicurezza”.
Sempre allo stesso settimanale, la brava attrice ha svelato che l’aver formato una famiglia è il suo più grande successo personale: “Non ho mai aspirato a vivere da nomade, senza radici, come tanta gente dello spettacolo. Già da piccola avevo le idee chiarissime: volevo fare l’attrice e sposarmi. Sognavo una famiglia unita e affettuosa come quella in cui sono cresciuta. Oggi, alzarmi ogni mattina prima delle 7 per portare i bambini a scuola e ritrovare la sera il tepore della nostra intimità, mi sembra la mia più grande conquista”.