Ancora un caso di malasanità che ha come protagonista una bambina di quaranta giorni. Dopo Palermo e dopo Napoli è il capoluogo emiliano a fare i conti con un grave caso di patologia non capita in tempo.
Ancora una volta una malattia più seria è stata classificata come una semplice influenza e, invece, la piccola era affetta da una meningite.
Sulle pagine dei giornali ancora commuovono le storie della piccola Nicole e della piccola Rosa entrambe morte per imperizia medica.
E mentre ancora risuonano le parole del ministro della salute Beatrice Lorenzin adesso è l’Emilia Romagna e in particolare la città di Bologna a dover fare i conti con un maledetto caso di malasanità. Mentre i genitori della piccola annunciano di rivolgersi alle autorità competenti l’ospedale bolognese, Maggiore, fa sapere che al momento delle dimissioni della bambina, avvenute lunedì, nulla faceva sospettare un fatto così grave.