In lista c’erano colossi del calibro di Apple, Amazon, Alibaba, Baidu e Microsoft, per una operazione commerciale dal valore commerciale stimato attorno ai 3 miliardi di dollari, ma alla fine a spuntarla sono stati i big delle case automobilistiche.
Nokia proprio in queste ultime ore ha raggiunto un accordo per vendere il suo servizio di mappatura e localizzazione Here ad un consorzio industriale composto da Audi, BMW e Daimler Group. L’attività è stata valutata in 2,8 miliardi di euro, di cui Nokia incasserà la cifra netta di 2,5 miliardi di euro.
Le tre case automobilistiche hanno dichiarato che deterranno ciascuna una uguale quota pari di Here, ma l’azienda lavorerà in modo indipendente per servire l’intero settore: le tre aziende vogliano garantire la disponibilità a lungo termine di prodotti e servizi Here come una piattaforma aperta e indipendente per le mappe cloud-based e altri servizi di mobilità che saranno accessibili ai clienti del settore automobilistico.
Creata nel 2008 dopo l’acquisizione di Navteq da parte di Nokia per 8,1 miliardi di dollari, Here era stata inizialmente pensata per offrire servizi agli utenti di telefonia mobile, ma in seguito ha spostato il target sui costruttori di auto.
Per quanto riguarda Nokia, che con questa cessione sta perseguendo il suo obiettivo di concentrarsi in determinati ambiti a lei più congeniali e redditizi, non si sa quanti dei 6.454 dipendenti verranno licenziati insieme al passaggio di consegne della società.