Processionaria in giardino: come si applica la lotta obbligatoria

VEB

Chi possiede un giardino ha il dovere di verificare e controllare le disposizioni in materia di insetti presenti nel Comune in cui è ubicato l’immobile. In particolare stiamo parlando della processionaria del pino, un lepidottero che nuove gravemente alla popolazione arborea di tutta la Penisola. Da più di 10 ani in diverse Regioni la lotta alla processionaria è obbligatoria, sia per quanto riguarda la comunicazione al Corpo Forestale dello Stato della presenza di nidi sulle alberature del proprio giardino, sia per quanto riguarda la disinfestazione.

Come si trovano i nidi
Le processionarie sono dei lepidotteri, le cosiddette falene, che volano soprattutto nelle ore notturne. Nel periodo autunnale e invernale depongono le uova su alberi ad alto fusto, di preferenza alcune varietà di conifere. I nidi sono molto ben visibili, in quanto hanno dimensioni decisamente importanti, quindi si pososno notare anche se posizionati sulla cima di alberi di una certa importanza. Inoltre hanno colore bianco sericeo, visto che sono preparati utilizzando una sorta di seta prodotta dagli insetti. Ogni nido può contenere numerose uova, da cui fuoriescono larve tipiche e molto ben riconoscibili, si tratta di piccoli bruchi coperti da una fitta peluria scura. Le processionarie sono dannose per le alberature, non perché ne causino la diretta morte, ma in quanto esercitano un’elevata defogliazione, che indebolisce gli alberi e li rende facili prede di altri parassiti, sia insetti sia funghi o batteri.

La disinfestazione delle processionarie
Per quanto riguarda le processionarie disinfestazione deve essere effettuata da personale specializzato, in grado di rimuovere i nidi e distruggerli rapidamente, senza consentirne l’uscita da parte delle larve. Conviene anche ricordare che la peluria presente sui bruchi può causare dermatiti allergiche, o essere anche l’origine di asma allergica, di importante entità. Si tratta quindi di una disinfestazione da avviare rapidamente, soprattutto nel caso in cui i nidi siano posizionati su alberi in parchi o giardini cui hanno accesso i bambini.

Comunicare la presenza di nidi
Chiunque noti la presenza di nidi di processionarie su alberi in città, anche nel proprio giardino, ha l’obbligo di comunicarlo alle autorità competenti. Nel caso in cui non sia possibile contattare il corpo forestale, allora è necessario contattare gli uffici comunali o i vigili urbani del luogo in cui si trova l’albero infestato dalle processionarie. Dopo aver assolto a questo obbligo il proprietario del parco o del giardino in cui sono situati gli alberi infestati dovrà preoccuparsi anche della disinfestazione, che risulta a suo totale carico. Il costo di questo tipo di attività dipende da una serie di fattori, tra cui il numero di nidi presenti, l’altezza a cui sono situati, le dimensioni delle conifere infettate. Il periodo dell’anno in cui è consigliabile svolgere la disinfestazione delle processionarie è certamente l’inverno, periodo durante il quale gli insetti si annidano profondamente nelle capsule sericee, per mantenersi lontane dal freddo. Nel caso in cui si notino i nidi in piena primavera o in estate la disinfestazione deve essere svolta con grande cautela, in quanto i nidi potrebbero rompersi rapidamente, liberando attorno il loro contenuto.

Next Post

Diabete urbano aumento della patologia per chi vive in città

Il diabete è una delle patologie croniche più significative che affliggono la società moderna e, nonostante i progressi compiuti nel trattarlo, le ultime statistiche per il diabete, in particolare nelle aree urbane, sono in aumento. Le città svolgono un ruolo fondamentale nella lotta all’aumento delle malattie croniche, afferma il professor Scott […]
Diabete insulina potra essere assunta in pillole