Professor Burioni: vi spiego io le bufale più diffuse sui vaccini

VEB

Il Professor Burioni parla delle bufale più diffuse sui vaccini.

Per essere seri bisogna far parlare gli scienziati, e questo ovviamente anche nel campo della medicina.

Il Professor Roberto Burioni, virologo, docente all’università di Milano, intende riportare il dibattito ad alcune evidenze scientifiche incontrovertibili, citando le nove notizie false più ricorrenti sulle vaccinazioni e sui loro effetti.

1) Secondo Burioni dire che i vaccini causano l’autismo è come dire che la Terra è piatta. Ci sono moltissimi studi che confermano che fra autismo e vaccini non c’è alcuna relazione. Fra coloro che sono vaccinati, non c’è alcun aumento dei casi di autismo.

2) Altra bufala che gira, in rete e non, è che i vaccini tendono a indebolire le difese immunitarie nei bambini. E’ falso. I vaccini, anzi, stimolano e rafforzano naturalmente le difese immunitarie. E’ vero invece che chi non si vaccina ha più probabilità di contrarre il morbillo, malattia che di per sé è in grado di provocare una prolungata e pericolosa soppressione delle difese.

3) Si dice in giro, poi, che dieci vaccini sarebbero troppi, e così tanti se ne fanno solo in Italia. Anche questo non è vero, perché in molti Paesi i 10 vaccini vengono somministrati sovente con le stesse tempistiche e modalità. E’ vero invece che in diversi Paesi i genitori spontaneamente fanno vaccinare i loro figli.

4) Si biasima il fatto che le vaccinazioni sono effettuate nei bimbi troppo presto. In verità, le tempistiche delle vaccinazioni vengono studiate in maniera tale da garantire la massima sicurezza e protezione possibile.

5) Una delle accuse più ricorrenti, poi, è quella degli effetti collaterali delle vaccinazioni. In realtà i vaccini sono fra i farmaci più sicuri, e l’incidenza di effetti collaterali importanti è estremamente bassa, circa un caso su un milione.

6) Si tende a dire che il sistema delle vaccinazioni è un grande regalo per le case farmaceutiche. Nemmeno questo è vero, dal momento che, ad esempio, nel 2015 il fatturato dei vaccini è stato l’1,4% della spesa farmaceutica. Costano molto di più le medicine per curare dalle malattie per le quali non si è stati vaccinati.

7) Riguardo poi al fatto che i vaccini sovraccaricano il sistema immunitario, si è calcolato che si potrebbe vaccinare in sicurezza un bambino con diecimila vaccini, anche se purtroppo ce ne sono molti di meno.

8) Altra bufala è che chi è vaccinato diventa infettivo. Le vaccinazioni non sono in grado di dar vita a qualcosa capace di infettare e replicarsi.

9) L’ultima falsità è affermare che i vaccini sono inutili perché le malattie sono scomparse. Non è vero. Ad esempio, difterite, poliomielite non sono per niente scomparse in Europa, e altre malattie stanno rialzando la testa.

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