Dopo tanti episodi di violenza in cui gli stranieri vengono additati come unici responsabili, e che sfociano fin troppo spesso in razzismo immotivato, stavolta non si può che riconoscere l’atto eroico compiuto da uno straniero, un ucraino, che ha rischiato e perso la vita per sventare una rapina.
Parliamo di Anatoly Korol, muratore ucraino, 38enne, che è morto da eroe tentando di sventare una rapina, il 29 agosto, in un supermercato a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli: per premiare il suo coraggio, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha proposto al Quirinale di assegnargli un’onorificenza.
L’uomo, in compagnia della figlia più piccola di due anni, si era recato a fare la spesa quando due malviventi, giunti a bordo di una moto, sono entrati nel supermarket. Uno dei due si è avvicinato a una cassiera, minacciandola per farsi consegnare l’incasso. Korov, per proteggere la donna, ha afferrato il rapinatore per bloccarlo. ma a quel punto l’altro malvivente ha sparato contro di lui alcuni colpi di pistola, uccidendolo davanti alla figlia.
E così il capo dello stato, Sergio Mattarella, proprio in queste ore ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria di Anatoly Korol.