Roma. Ben due insediamenti abusivi sulle rive del Tevere, con tanto di baracca adibita a bar, un piccolo campo abusivo abitato da una trentina di rumeni, a due passi dalla Piramide.
Questo lo scenario che si è posto davanti agli occhi dei vigili urbani, in collaborazione con gli uomini dell’Ama e della sala operativa sociale, nel corso dello sgombero di due baraccopoli posizionate da settimane a Riva Ostiense, dove hanno scovato il primo insediamento sulla riva più vicina alla sede dei pompieri, composto da 8 baracche e una tenda, al momento dell’intervento disabitato e il secondo a qualche centinaio di metri dal primo, composto da 8 capanni e una latrina che scaricava i liquami nel fiume.
Anche una baracca adibita a bar, con tanto di insegna e completa di frigorifero e motore elettrogeno. In questo secondo insediamento sono state trovate 4 persone, di nazionalità rumena, 3 uomini e una donna in stato di gravidanza, che ha rifiutato l’assistenza offerta dai servizi sociali.
Grandi quantità di rifiuti sparsi hanno impegnato le ruspe dell’Ama per un giorno intero.