Nella mattinata di ieri gli studenti sono scesi in piazza, a Bologna, per protestare contro la riforma, quella definita della “buona scuola”, che si sta prefiggendo di rivoluzionare un sistema definito marcio e che non tiene conto delle reali esigenze dei ragazzi.
Fatto sta che questa riforma proprio non piace, ai giovani ma anche ai professori: tutti i manifestanti hanno così attraversato le vie del centro storico per raggiungere la sede degli industriali, ma all’ingresso di via San Domenico hanno trovato le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa.
I manifestanti hanno provato a forzare il blocco delle forze dell’ordine e a quel punto è partita una carica. A quanto si apprende dalla polizia, non risultano feriti.
Lungo il tragitto è stato comunque imponente lo spiegamento di forze dell’ordine, per regolare il traffico e presidiare altri luoghi dove si temevano contestazioni.
“Ci dicono che la soluzione sono gli istituti privati ma non è così. La scuola la vogliamo pubblica, laica e solidale”, urlano, e spiegano: “Siamo contro questa riforma che passa a colpi di fiducia, che ci vuole come automi, che vuole aziendalizzare la scuola col preside che diventerà un manager, che propone l’alternanza scuola-lavoro. Saremo costretti a lavorare non retribuiti, sfruttati”.