Siena, la scienza spiegata tra una pinta di birra e l’altra

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Non tutti amano la scienza: in troppi la trovano ostica e di difficile comprensione, ed è per questo che si moltiplicano nel mondo iniziative di ogni genere per avvicinare giovani e studenti, ma anche la gente comune in generale, al magico e intrigante mondo della scienza.

Quest’anno, ad esempio, sbarca in Italia “Pint of Science”, una pinta di scienza, l’evento di divulgazione scientifica nato nel Regno Unito e importato quest’anno per la prima volta nel nostro paese grazie a un gruppo di scienziati e appassionati.

“A molta gente la ricerca può suonare come fantascienza: far crescere neuroni in fiasche, sviluppare nano-particelle che trasportino molecole all’interno del corpo e studiare la materia oscura ci appaiono fatti lontani dalla nostra quotidianità. Eppure le scoperte scientifiche – si legge sul sito dell’iniziativa – avvengono continuamente, portando ad affascinanti invenzioni che cambieranno il nostro futuro. Ma quanto spesso hai l’opportunità di capire davvero come queste scoperte vengono fatte e cosa significano?”

Ecco allora che dal 18 al 30 maggio tre locali della città di Siena ospiteranno i ricercatori che racconteranno i loro studi tra una birra e l’altra: le “pinte di scienza” si berranno tutte le sere alle 18,30 in Piazza del Campo, presso la Birreria, per poi spostarsi, per le 19.30, a “La Diana” in via della Stufa Secca, per concludere, alle 20.30 nel locale Cacio&Pere, in via dei Termini.

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