Certamente alcol e fumo sono tra i vizi più diffusi tra gli italiani, ma proprio in quanto vizi sono i primi a subire gli aumenti delle tassazioni.
Ed infatti, dopo i continui aumenti che hanno già portato il costo di ogni pacchetto di “bionde” alle stelle, è previsto un ulteriore rincaro per il nuovo anno.
Nella relazione che accompagna la nuova manovra di bilancio si legge infatti che “l’incremento della fiscalità potrebbe essere recuperato dai produttori con un aumento dei prezzi di vendita di circa 10 centesimi a pacchetto, per tutte le fasce di prezzo“.
Per il 2019 sono previsti rincari della tassazione per le sigarette di 108 milioni, 22,5 milioni per il tabacco trinciato e 1,8 milioni per i sigari.
Batosta inoltre sul gioco d’azzardo, con un ulteriore prelievo fiscale dello 0,5% su slot e videolotteries – che era già stato portato rispettivamente al 19% e al 6%.