Hanno infiammato per mesi il gossip Stefania Pezzopane e il suo giovane e prestante fidanzato Simone Coccia Colaiuta: “favola” moderna in cui il bello e spiantato modello si innamora della ricca e bruttina senatrice, i due hanno tra l’altro annunciato di voler convolare presto a nozze.
Prima dei fiori d’arancio però la coppia dovrà risolvere una questione molto più spinosa: l’aitante fidanzato è infatti stato rinviato a giudizio insieme con il suo manager Ivan Giampietro della ‘Venus Entertaiment’. I due rispondono di tentata truffa in concorso tra loro.
Tutto nasce dalla pubblicazione degli atti su una presunta estorsione ai danni della senatrice e dell’ex presidente della Regione Gianni Chiodi dalla cui lettura il denunciante, Alessandro Maiorano, tutelato dall’avvocato Carlo Taormina, ritiene di essere stato raggirato.
La vicenda si riferisce ad una serie di «artifizi e raggiri» che sono consistiti nel «concordare tra loro la falsa versione che, a causa del comportamento di Maiorano, Giampietro, il manager, aveva deciso di non dare più seguito ad un contratto del valore di 20mila euro in favore di Coccia Colaiuta».
In pratica Colaiuta ed il manager avrebbero concordato una versione per incastrare Maiorano e chiedergli un risarcimento danni.
Accuse gravi che secondo la procura non solo dipingerebbero Colaiuta ed il suo manager come persone pronte anche a dire il falso e a querelare persone riportando circostanze false e pensate a tavolino per ottenere un risarcimento ma capaci anche di trarre in inganno l’autorità giudiziaria.
Nel processo gli imputati saranno assistiti dagli avvocati Francesco Valentini e Francesco Zurlo. Il pm Stefano Gallo della procura dell’Aquila dopo aver chiuso le indagini preliminari, ha fissato la prima udienza per il 19 aprile 2017.
